Da un lato garantire la “sicurezza marittima”, intesa nel senso più ampio, e dall’altro realizzare una collaborazione funzionale a supportare il potenziamento della sicurezza energetica a protezione degli interessi nazionali in campo marittimo. Sono gli obiettivi a cui guarda il protocollo siglato lo scorso 6 luglio dall’AD di Eni Claudio Descalzi con l’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Marina militare.
Sottoscritto nel salone dei Marmi di Palazzo Marina a Roma, l’accordo consolida le sinergie già in corso tra Eni e la Marina Militare: in particolare quest’ultima supporterà il Gruppo guidato da Claudio Descalzi per quanto riguarda le attività di vigilanza nello specifico settore della subacquea e dell’idrografia e sull’impiego ottimale delle risorse della piattaforma continentale.
Non solo: il protocollo firmato contribuirà inoltre a rendere l’ambiente delle piattaforme di estrazione degli idrocarburi offshore più familiare per la Marina militare.
Lo sguardo lungimirante dell’AD Claudio Descalzi in merito alle dinamiche evolutive del settore energetico è…
“Progredire in maniera sempre più importante verso la decarbonizzazione dei trasporti”: come ha sottolineato anche…
Intervenuto agli Stati Generali dell’Energia, in programma lo scorso 1° luglio presso la Sala della…
L’AD di Eni Claudio Descalzi è il protagonista dell’appuntamento del 29 giugno di “A tavola…
Da oltre dieci anni alla guida di Eni, Claudio Descalzi ne ha coordinato la trasformazione…
Intervenendo a Energy Asia lo scorso 16 giugno, l’AD di Eni Claudio Descalzi ha ribadito…