È “un nuovo importante passo verso la creazione di una forte sinergia nel sistema imprenditoriale rispetto al raggiungimento degli obiettivi sul clima”: l’AD di Eni Claudio Descalzi riassume con queste parole il valore dell’operazione che ha portato alla nascita di Open-es, innovativa piattaforma digitale dedicata alla sostenibilità nelle filiere industriali.
Frutto della partnership tra Eni, Boston Consulting Group (BCG) e Google Cloud, è aperta a tutte le realtà impegnate nel percorso di transizione energetica e che quindi vogliono giocare un ruolo da protagonista nella crescita dell’ecosistema industriale sulle dimensioni della sostenibilità, in Italia e nel mondo. La piattaforma ha raggiunto già il suo primo importante traguardo a marzo con l’avvio online e l’adesione di oltre mille imprese.
Il Pianeta, le Persone, la Prosperità economica e i Principi di Governance aziendale sono i quattro pilastri a cui guarda il gruppo guidato da Claudio Descalzi nel promuovere una crescita comune attraverso il lancio di questa iniziativa. Eni punta infatti a promuovere un processo collaborativo e non competitivo tra le realtà aziendali del Paese, attive in diversi settori ma animate da uno stesso obiettivo: promuovere lo sviluppo sostenibile dell’intero sistema industriale, attraverso la condivisione di dati ed esperienze, la cooperazione e la crescita sui temi della sostenibilità.
Il modello dati ESG di Open-es, infatti, si baserà sulle metriche core definite nell’iniziativa “Stakeholder Capitalism Metrics” del WEF: con un approccio semplice e flessibile permetterà a tutte le aziende, dalle PMI ai big Player, di misurarsi in un percorso di crescita e sviluppo sui valori della sostenibilità improntato su una consapevolezza diffusa a tutta la catena del valore.
“Eni si fa promotore di questo strumento, condividendo la propria esperienza e il proprio know-how in tutti gli ambiti della sostenibilità, ma l’obiettivo è che questo possa diventare un sistema inclusivo del più ampio numero possibile di imprese”, ha evidenziato in merito l’AD Claudio Descalzi. Fondamentale per il futuro del pianeta è quindi fare “sistema”: l’impegno di Eni nel coinvolgere le filiere e promuovere una cultura collaborativa sui temi della sostenibilità è anche in questa piattaforma, “un luogo di tutti”, come ha sottolineato l’AD, per un “continuo miglioramento operativo e tecnologico nella sostenibilità dell’industria”.
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