“Eni for 2024 – A Just Transition”: il focus dell’AD Claudio Descalzi

20 Maggio 2025

Nel 2024 abbiamo proseguito il nostro cammino di trasformazione e ottenuto risultati concreti nella esecuzione della nostra strategia che mira a conciliare sostenibilità ambientale, economica e sociale”: l’AD Claudio Descalzi lo ha sottolineato nel messaggio agli stakeholder che introduce “Eni for 2024 – A Just Transition”, il documento volontario con cui il Gruppo racconta il proprio impegno verso una transizione energetica equa e sostenibile. Giunto alla 19esima edizione, il report documenta i risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno, le strategie in atto e gli obiettivi futuri. Sul piano ambientale uno dei principali target raggiunti riguarda la riduzione delle emissioni nette Scope 1 e 2 del 55% per l’Upstream e del 37% per Eni rispetto al 2018: un focus particolare è stato posto sulla diminuzione delle emissioni di metano confermando l’obiettivo di portarle prossime allo zero nel 2030. Inoltre, Eni rinnova l’impegno a raggiungere, entro il 2035, la positività idrica in almeno il 30% dei siti operati con prelievi maggiori di 0,5 Mm3/anno di acqua dolce in aree a stress idrico.

Viviamo tempi di cambiamenti rapidi e complessi. Profonde evoluzioni geopolitiche, sfide ambientali e rivoluzioni tecnologiche stanno ridisegnando le rotte della crescita globale e della sicurezza energetica”, commenta l’AD Claudio Descalzi: ne risulta “un contesto di frammentazione, incertezza e volatilità senza precedenti, per affrontare il quale la capacità di adattamento non appare più una leva sufficiente”. Fondamentale secondo l’AD di Eni è “mettere in campo tutte le nostre competenze per guidare la risposta al cambiamento, anticipando i nuovi trend attraverso soluzioni innovative, valutando con attenzione i rischi e cogliendo con coraggio le opportunità”. Ed è proprio in questa capacità di anticipare e trasformare che risiede uno dei tratti distintivi di Eni, spiega nella lettera Claudio Descalzi. Basti pensare all’intuizione del modello satellitare Eni, approccio innovativo mirato alla creazione di business integrati capaci di generare valore per la transizione energetica. In quest’ottica “Eni for 2024 – A Just Transition” si sofferma anche sui traguardi raggiunti lo scorso anno da Plenitude ed Enilive. Inoltre, il report documenta nel dettaglio anche l’impegno del Gruppo sul fronte dell’innovazione e dello sviluppo di tecnologie all’avanguardia (dalla messa in esercizio del supercomputer HPC6 alla creazione di Eniquantic per il quantum computing) nonché le iniziative funzionali a una trasformazione coerente con la transizione energetica: dall’annuncio della riconversione della raffineria di Livorno in bioraffineria all’avvio del rilancio di Versalis verso una maggiore sostenibilità finanziaria.

Come evidenziato anche da Claudio Descalzi, il documento conferma la visione chiara dell’azienda costruita sull’integrazione tra impresa e sostenibilità e tra crescita e responsabilità, così come il suo ruolo nel guidare una trasformazione energetica equa, con l’obiettivo di continuare a generare, insieme alle proprie persone e agli stakeholder, valore condiviso e duraturo. Ecco perché il report dedica ampio spazio anche agli oltre 100 progetti di sviluppo locale attivi in 21 Paesi in cui Eni è presente che spaziano dall’accesso all’acqua, all’energia e alla salute, e la promozione di iniziative coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. In “Eni for 2024 – A Just Transition” emerge inoltre l’impegno costante per il rispetto dei diritti umani, la sicurezza delle persone, un valore fondativo delle attività di Eni, la trasparenza e il dialogo con gli stakeholder: lo scorso anno il Gruppo ha rafforzato le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne e ha lavorato per fare in modo che la trasformazione generi benefici concreti per le comunità nei Paesi ospitanti, anche in collaborazione con organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e con l’International Finance Corporation (IFC) per promuovere condizioni di lavoro più inclusive e sicure lungo la filiera dell’agri-feedstock. Il report su traguardi e obiettivi in ottica di Just Transition si affianca alla prima Rendicontazione di Sostenibilità pubblicata da Eni in conformità alla nuova normativa europea, la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), fornendo un racconto più accessibile, arricchito da approfondimenti, interviste e casi studio.