Attiva in Cina dal 2012, Eni ha chiuso un nuovo accordo di cooperazione che porterà il gruppo guidato da Claudio Descalzi a collaborare con Pechino e altre realtà estere per sviluppare ulteriori progetti nei settori Exploration & Production e Refining & Marketing.
Lo scorso 13 settembre l’AD di Eni ha incontrato presso la sede di Roma il Presidente del China National Petroleum Corporation (CNPC). Claudio Descalzi e Wang Yilin hanno esaminato lo stato delle attività che impegnano congiuntamente i due gruppi petroliferi, guardando anche alle opportunità che potrebbero aprirsi in futuro nello scenario energetico. Al termine i due manager hanno sottoscritto l’accordo che, nello specifico, contempla nuove collaborazioni negli ambiti dell’esplorazione e della produzione di olio, gas e di GNL (gas naturale e liquefatto), del trading e della logistica, della raffinazione e della petrolchimica.
Nel Paese asiatico Eni conta 5 giacimenti offshore in produzione, dislocati nell’offshore del Mare Cinese Meridionale: nel 2016 la produzione media di idrocarburi in quota Eni si è attestata intorno ai 2 mila barili al giorno come quella di petrolio e condensati. L’azienda guidata da Claudio Descalzi, attraverso la filiale di Shangai, ha inoltre lanciato linee di prodotti lubrificanti pensate e realizzate appositamente per il mercato cinese.
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