La transizione energetica è realizzabile se genera ritorni adeguati e sostenibili: impensabile pensare che possa vivere solo attraverso sussidi e incentivi pubblici “soprattutto in un continente come quello europeo che ha margini fiscali praticamente nulli e dove in quasi tutti i Paesi il debito supera il PIL”. L’invito che l’AD Claudio Descalzi lancia nel corso della tavola rotonda sull’energia promossa durante “La Ripartenza” è a guardare sempre al presente quando si parla di transizione energetica, lasciando perdere le ideologie e adottando invece un approccio più pragmatico perché “se non si pensa al presente, ma si pensa di lavorare solo per il futuro, si creano disoccupazione e povertà”.
“L’energia è complessa, ha bisogno di investimenti”: le parole chiave secondo Claudio Descalzi per riuscire concretamente a disegnarne il futuro sono “tecnologia, innovazione e diversificazione”. Come ha spiegato nel corso dell’evento, il futuro dell’energia dipende infatti “dalla domanda, perché dobbiamo pensare al presente e anche al futuro, e poi da un’offerta che deve essere diversificata, che deve coprire la domanda”. Quello che si sta facendo in tutto il mondo, osserva inoltre l’AD, è “una trasformazione necessaria” per arrivare a “una energia con la minore emissione possibile”. Riuscirci però significa fare i conti con investimenti grandi che richiedono iter autorizzativi lunghi soprattutto nel caso di nuove tecnologie come l’idrogeno verde, i biocarburanti, gli e-fuel.
“Tutto quello che è nuovo deve essere normato, soprattutto in Europa, e questo porta via molto tempo, ma soprattutto gli investimenti devono avere dei ritorni, perché non possiamo vivere di incentivi”, ha ribadito in merito Claudio Descalzi: Eni si sta muovendo proprio in quest’ottica “affrontando le sfide poste dalla transizione energetica con la nostra strategia distintiva di crescita e creazione di valore, in grado di rispondere alle esigenze di sicurezza e competitività delle forniture energetiche e conseguendo al contempo gli obiettivi di decarbonizzazione”.
“È un’operazione trasformativa, abbiamo creato una società di grandi dimensioni e dall’enorme potenziale”: lo evidenzia…
Eni supera le attese nel terzo trimestre 2025: i risultati, determinati dalla solida esecuzione della…
Mai guardare alla tecnologia come a “un totem, una fede”. Le tecnologie “si accumulano, si…
“La transizione energetica resta un obiettivo fondamentale, soprattutto come strumento di diversificazione, che rappresenta l’unico…
“La ricerca scientifica nasce da una visione, un'ipotesi, una formulazione, un esperimento: la vera sfida…
“Eni non ha alcun ripensamento sulla transizione energetica che abbiamo avviato nel 2014, prima dell’accordo…